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Il nonno Marcello Soldatini, che era liquorista a Genova, preparava numerosi liquori tradizionali tra cui questo amaro composto da 12 piante officiali spezie ed agrumi. Oggi Giorgio ha reinterpretato questa ricetta in chiave più moderna aggiungendo ingredienti più ricercati come il Chinotto di Savona ed il Basilico provenienti dalla vicina Liguria.
SKU | GUAAMASOL |
Produttore | Distilleria Gualco |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Zona di produzione | Alessandria, comune di Silvano d'Orba |
Gradazione alcolica | 30% |
Temperatura di servizio | 14/17 ° C |
Affinamento | 3 mesi di infusione in damigiane di vetro e fusti di acacia |
Colore ambrato. Al naso elegante: emergono per prime le note di china calisaya ed agrumi. In bocca delicata e leggermente amara. Sul palato si rileva una leggera tannicità ed un retrogusto di anice stellato.
La Distilleria Gualco venne fondata nel 1870 da Gualco Paolo I, in precedenza bottaio. Il primogenito, Paolo II, proseguì l'attività del padre, mentre l'altro figlio, Matteo I, fondò per conto proprio la Distilleria Gualco Matteo. I nipoti di Paolo I (figli di Paolo II e Matteo I) tornati dall'Argentina, ritirarono l'azienda di Paolo e la rinominarono Distilleria Gualco Bartolomeo (dal nome di uno dei 2). Pur essendo la più piccola distilleria, diventò ben presto la più famosa grazie alla qualità delle grappe prodotte e al carisma del "mago della grappa".
Ad esprimere, in Italia e nel Mondo, la fama delle grappe prodotte con questo marchio storico furono Bartolomeo Gualco e la nipote Susanna.
Gli attuali titolari, Giorgio e Marcella Soldatini, nipoti di Susanna, sono la sesta generazione diretta e continuano la tradizione di famiglia.
L’impianto di distillazione dell’azienda è uno storico alambicco discontinuo a bagnomaria alla piemontese e la grappa prodotta con questo metodo artigianale è riconosciuta e tutelata dalla Regione Piemonte come prodotto tipico unica fra i distillati.
Con questo impianto discontinuo il mastro distillatore carica per ogni "cotta" una limitata quantità di vinaccia ed ottiene pochi litri di grappa con caratteristiche uniche e ben differenziate. Il procedimento a bagnomaria, come facilmente intuibile, presenta il vantaggio di impedire che le vinacce raggiungano temperature troppo alte, il che causerebbe sentori di fumo e bruciato nella grappa ottenuta.
Il bagnomaria piemontese si distingue dagli altri impianti di questo tipo perchè è un sistema a "vinacce emerse", il che significa che le vinacce che arrivano in distilleria vengono distillate allo stato solido conservando la loro naturale umidità. Non viene aggiunto nessun tipo di liquido, né acqua, né tanto meno la feccia, madre di alcuni dei peggiori difetti della grappa.
Costi e modalità di spedizione
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