La storia della Tenuta di Angoris inizia tra 1644 e il 1647, quando Ferdinando III, imperatore del Sacro Romano Impero dona 300 campi novali nel territorio di Cormons a Locatello Locatelli, barone di Eulenburg e Schonfeld. La donazione di Ferdinando III riguardava terreni in località Langoris e sul monte Quarin, terreni tutt'ora facenti parte della tenuta.
Angoris è un toponimo comune in Friuli e deriva dal basso Latino "Longoria" ossia campo lungo, lista di terreno, o anche Langoris o Nangoris.
Non si può chiudere questa breve descrizione sulla Tenuta di Angoris senza ricordare anche l'importanza che la stessa ha avuto nel contesto economico e agricolo Cormonese; numerosi erano i vini prodotti ed imbottigliati già durante il periodo austroungarico e dei quali sono rimaste le etichette, a testimonianza della loro diffusione nelle terre dell'Impero come: Picolit, Ribolla, Verduzzo, ecc...
Negli ultimi anni i vini e l'immagine della Tenuta di Angoris sono stati completamente rinnovati: ricevuto il testimone dal padre Luciano, che ha saputo guidare l'azienda con lo stesso spirito imprenditoriale iniziato nel 1968 dal nonno Giulio, Marta Locatelli sta custodendo questa terra e valorizzando sapientemente i suoi frutti, orchestrando al meglio la sinergia tra i diversi lavori di campagna e le altrettanto importanti fasi di cantina.
Il corpo aziendale della Tenuta di Angoris si trova alle porte di Cormons, nella zona Doc che prende il nome dal fiume Isonzo. Inserita in un mosaico di terreni coltivati e di boschi, 60 ettari intorno all'azienda sono coltivati a vigneto: terreni poco calcarei e ricchi di argille nobili amalgamate con ghiaie rosse, ove vengono prodotti i vini della linea Villa Locatelli.
La linea Angoris viene selezionata nei 2 poderi nelle zone Doc collinari della regione: Ronco Antico (che si trova tra la frazione di Rottars e Cormons), e gli Stabili della Rocca (posti sui pendii del comune di Premariacco). Ronco Antico comprende 5 ettari di vigneti disposti su un perfetto anfiteatro naturale, mentre negli Stabili della Rocca, i 15 ettari di vigneti si estendono lungo 4 diverse colline rivolte a sud-est e composte dal classico terroir Friulano denominato Ponca.
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