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Nonostante sia il “piccolo” della Tenuta San Guido, è comunque un degno rappresentante dell'essenza del territorio ove viene prodotto. La buona struttura e la sua estrema morbidezza lo rendono estremamente piacevole e bevibile. Vendemmia con selezione manuale. Affinamento per 12 mesi in barriques di rovere francese ed americano.
SKU | TSGDIFTOS |
Produttore | Tenuta San Guido |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Denominazione | Toscana IGT |
Zona di produzione | Livorno, comune di Bolgheri, località le Capanne |
Gradazione alcolica | 14% |
Temperatura di servizio | 16/18 ° C |
Affinamento | 12 mesi in barriques |
Annata | 2022 |
Vitigni | Cabernet Sauvignon 70%, Sangiovese 30% |
Alla vista si presenta di colore rosso rubino vivace. Al naso si percepiscono sfumature di ribes, mora e ciliegia, con cioccolato e note erbacee aromatiche. Con questi sentori, al palato rivela una buona struttura dotata di estrema morbidezza, rendendo la beva piacevole e fresca. Suadente ed elegante, il sottofondo aromatico e la rotondità accompagnano degnamente la forza raffinata che esprime all’assaggio, con un richiamo ad una sapidità quasi marina.
ABBINAMENTO: ideale con primi piatti a base di ragù di carne, pasta ripiena, nonché secondi che vanno da una buona bistecca ai ferri al pollo arrosto.
La Tenuta San Guido prende il nome da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo. Si trova sulla costa Etrusca tra Livorno e Grosseto, a Bolgheri, nella Maremma resa celebre dai versi di Giosuè Carducci e si estende per 13 chilometri dal mare fin dietro le colline.
Racchiude al suo interno 3 eccellenze, nate dalle passioni del suo fondatore, il marchese Mario Incisa della Rocchetta: il Sassicaia, la Razza Dormello Olgiata nei cavalli purosangue e il Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri, prima area privata protetta in Italia, sotto l'egida del WWF.
Essi sono i punti cardinali della Tenuta e ne segnano anche geograficamente il territorio: il Padule verso il mare, il centro di allenamento in pianura ed i vigneti che arrivano fino a quasi 400 metri s.l.m. tra la macchia sulle colline.
Una conformazione territoriale straordinaria, tant'è che sui 2.500 ettari a disposizione è stato possibile trovare i 75 ettari più vocati per la viticoltura, così eccezionali che il vino più prestigioso dell'azienda merita una denominazione propria (Bolgheri Sassicaia D.O.C.), l’unica in Italia ad essere inclusa interamente in una proprietà. L'altitudine e l'esposizione solare ideali, nonché il microclima perfetto dato anche dal vicino mare, rendono questa zona unica.
Negli Anni '20 del secolo scorso infatti, Mario Incisa della Rocchetta sognava di creare un vino di razza in stile Bordeaux, vino icona dell'epoca. Dopo varie sperimentazioni concluse che il Cabernet aveva le caratteristiche ideali per il terroir ghiaioso della Tenuta, da lui scelto in quanto simile a quello della zona di Graves: come tale denominazione deriva dal francese "ghiaia", così anche il marchese decise di imprimere la struttura unica di questo terreno nel nome del suo gioiello, immesso nel commercio per la prima volta nel 1968, e destinato ad arrivare ai vertici mondiali dell'enologia.
Costi e modalità di spedizione
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