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Il Brut Rosé di Abate Nero è uno spumante di buona struttura, profumo intenso ed intrigante, corpo sostenuto ed equilibrato. Rosato che regala la piacevolezza degli spumanti di montagna, freschi e vibranti. Tradizionale vinificazione in rosé per il Pinot Nero con spremitura soffice delle uve e prima fermentazione in acciaio. Presa di spuma e permanenza sui lieviti selezionati per almeno 20 mesi.
SKU | ABABRUROS |
Produttore | Abate Nero |
Nazione | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Denominazione | Trento DOC |
Zona di produzione | Trento, comune di San Lazzaro |
Gradazione alcolica | 12.5% |
Temperatura di servizio | 6/8 ° C |
Affinamento | 18 mesi sui lieviti |
Annata | Non Millesimato |
Vitigni | Pinot Nero 100% |
Rosa tenue con sfumature tendenti al rosa antico. Perlage fine e persistente. Al naso fragrante e fruttato con note che ricordano la ciliegia e i piccoli frutti a bacca rossa. In bocca secco, fine ed elegante, in cui i sentori di ciliegia, fragolina di bosco e lampone lasciano spazio ad una leggera nota di piccola pasticceria che avvolge il palato. Il suo profumo fragrante accompagnato ad un sapore equilibrato e una sensazione tannica appena percettibile, ne facilitano non solo la beva ma anche l’abbinamento gastronomico.
ABBINAMENTO: straordinario come aperitivo, in grado di sostenere con grande piacevolezza il tutto pasto, sia a base di pesce che di carni bianche. Assolutamente da provare con un filetto di tonno appena scottato con cipolle rosse di Tropea. E non dimentichiamo il perfetto connubio con il pomodoro... da una semplice pizza fino ad una catalana di crostacei.
Abate Nero, che nel nome evoca la figura dell’abate francese ritenuto il “papà” dello Champagne, nasce agli inizi degli anni ’70 dall’impegno di alcuni amici tra cui Luciano Lunelli, tutti legati al comparto agronomico e del vino, decisi ad elaborare delle “bollicine” sempre e più singolari, buone, prestigiose.
La prima cuvée è assemblata quasi per gioco nel 1973, per provare l’ebbrezza di far rivivere un vino in bottiglia: già dalle prime sboccature, risalenti al 1976, è stato un successo.
La prima sede dell'azienda è la profonda cantina di palazzo De Schulthaus nel centro di Lavis, che aveva un tempo visto anche le prime spumantizzazioni di Giulio Ferrari. Nel 1980 l'azienda si trasferisce nella nuova e più funzionale cantina di San Lazzaro, che è la sede attuale.
Negli anni '90, l'azienda decide di avviare la produzione di spumanti la cui permanenza sui lieviti sia incrementata di anno in anno e comincia, quindi, ad affinare la selezione alla ricerca di basi di altissima qualità: nel 1994 viene imbottigliata la prima annata della prestigiosa riserva Cuvée dell'Abate e nel 2004 la prima annata del millesimato Domini.
Così come il 1994, anche il 2008 è un anno importante per l'azienda, in quanto, alla luce dei numerosissimi riconoscimenti ottenuti dai millesimati, il Winemaker Luciano Lunelli decide di lanciarsi in una nuova sfida per produrre uno spumante classico a base di Pinot Nero, come nella grande tradizione francese: nasce così il millesimato Domini Nero a cui si affianca, dalla vendemmia 2012, il Millesimato “Domini Rosé”.
E siamo così giunti ai giorni nostri, ma il carattere originario è però identico: da oltre quarant’anni produzione artigianale, rispettosa dei dettami della spumantistica classica, massima cura di ogni fase, a partire dalla scelta dei lieviti e dal taglio delle cuvée di base, quelle che consentiranno al vino di rifermentare lentissimamente in bottiglia e trasformarsi in Abate Nero.
La pazienza qui è di casa, il vino riposa sui lieviti per la presa di spuma molto più a lungo del solito.
Non stupitevi, dunque, se in etichetta trovate date che risalgono a vendemmie di qualche lustro addietro.
Ogni fase è manuale, per un controllo diretto di ogni singola bottiglia: solo in questo modo Abate Nero raggiunge il suo fascino.
Costi e modalità di spedizione
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