Nuovo prodotto
Per il Ripasso Novaia utilizza la tradizionale tecnica di vinificazione che prevede la rifermentazione (seconda fermentazione) del vino Valpolicella prodotto in Settembre sulle vinacce intrise di alcool e zuccheri del Recioto o dell’Amarone in Gennaio.
SKU | NOVVALRIP |
Produttore | Novaia Az. Agr. |
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Denominazione | Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC |
Zona di produzione | Verona, comune di Marano in Valpolicella |
Gradazione alcolica | 13.5% |
BIO | Sì |
Temperatura di servizio | 18 ° C |
Affinamento | 12 mesi in botti di legno, 4 mesi in bottiglia. |
Annata | 2021 |
Vitigni | Rondinella, Corvinone, Corvina |
Il colore di questo Ripasso è rosso rubino carico, al naso presenta un profumo netto, intenso, con sentori di spezie e note che rievocano la doppia fermentazione sulle vinacce dell’Amarone (Ripasso). Al palato mostra una buona alcolicità, un’acidità medio-bassa, un tannino evoluto, è un vino di corpo e struttura, sapido, persistente, di buona armonia.
ABBINAMENTO: bistecca alla brace o un brasato di manzo e, se ami la carne meno grassa del coniglio alla cacciatora, lasciati stuzzicare dalla speziatura del Valpolicella Ripasso, che ne esalta tutto il sapore. Incredibile l’abbinamento anche con i secondi di selvaggina: prova il Ripasso con un cinghiale in salmì o con un fagiano ai funghi. Fra i primi piatti, una pasta all’uovo con ragù, ma anche una più rustica pasta e fagioli.
L'azienda è gestita dalla famiglia Vaona che abita queste terre dal '700. Alla fine dell’Ottocento, Paolo Vaona iniziò la produzione e la vendita di vini in bottiglia Valpolicella e Recioto, apprezzati non solo a livello locale ma anche sui mercati nazionali.
La cantina negli anni ’50 passa al figlio Bruno, il quale morì prematuramente, lasciando orfani in tenera età i due figli, Giampaolo e Cesare. Per loro non rimase altra scelta che interrompere l’attività di vinificazione e continuare solo quella di produzione delle uve.
Giampaolo studiò enologia e nel 1973 con il fratello Cesare decise di riprendere l’attività per cui la famiglia aveva guadagnato fama e notorietà. I fratelli riaprirono la cantina e scelsero il nome Novaia per la nuova realtà (Novaia significa "nuova aia", un nuovo insediamento in Valle). Una piccola produzione di qualità che è cresciuta e ha ottenuto riconoscimenti negli anni ’80 e ’90.
Nel 2005 arriva in azienda la quarta generazione: Marcello (figlio di Giampaolo) e Cristina (figlia di Cesare). Con loro l’azienda va verso la conversione alla produzione biologica avviata nel 2011 e conclusa con la vendemmia 2014, con la conseguente certificazione dei vini di tale annata.
Sostenendo la valorizzazione, il recupero e la difesa delle varietà storiche ed originarie della Valpolicella, accanto a filari di Corvina, Corvinone e Rondinella, Cesare e Giampaolo Vaona hanno voluto riservare alcuni terreni alle antiche varietà autoctone Oseleta e Turchetta. Sono vitigni dagli aromi e dai profumi intensi, in grado di produrre vini molto colorati e di buona acidità, mentre la Molinara viene mantenuta solo nei vigneti più vecchi.
Costi e modalità di spedizione
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