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La grappa dei re. Non è un segreto che Vittorio Emanuele II, Padre della Patria, amasse intrattenersi con una giovine piemontese di splendido aspetto: "la bella Rosina". Qualcuno dice che non disdegnasse neanche qualche cicchetto di un'altra piemontese di bell'aspetto e splendido gusto...
SKU | GUAGRAROS |
Produttore | Distilleria Gualco |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Zona di produzione | Alessandria, comune di Silvano d'Orba |
Gradazione alcolica | 56% |
Temperatura di servizio | 14/17 ° C |
Affinamento | 108 mesi in carati d'acacia |
Vitigni | Vinacce di Dolcetto d'Ovada |
Colore paglierino carico e ambrato. Al naso intensa, ampia, con note complesse di spezie e fiori. In bocca piena di carattere e di razza, le sensazioni retro-olfattive rimandano alla complessità percepita al naso. Lunghissima persistenza.
La Distilleria Gualco venne fondata nel 1870 da Gualco Paolo I, in precedenza bottaio. Il primogenito, Paolo II, proseguì l'attività del padre, mentre l'altro figlio, Matteo I, fondò per conto proprio la Distilleria Gualco Matteo. I nipoti di Paolo I (figli di Paolo II e Matteo I) tornati dall'Argentina, ritirarono l'azienda di Paolo e la rinominarono Distilleria Gualco Bartolomeo (dal nome di uno dei 2). Pur essendo la più piccola distilleria, diventò ben presto la più famosa grazie alla qualità delle grappe prodotte e al carisma del "mago della grappa".
Ad esprimere, in Italia e nel Mondo, la fama delle grappe prodotte con questo marchio storico furono Bartolomeo Gualco e la nipote Susanna.
Gli attuali titolari, Giorgio e Marcella Soldatini, nipoti di Susanna, sono la sesta generazione diretta e continuano la tradizione di famiglia.
L’impianto di distillazione dell’azienda è uno storico alambicco discontinuo a bagnomaria alla piemontese e la grappa prodotta con questo metodo artigianale è riconosciuta e tutelata dalla Regione Piemonte come prodotto tipico unica fra i distillati.
Con questo impianto discontinuo il mastro distillatore carica per ogni "cotta" una limitata quantità di vinaccia ed ottiene pochi litri di grappa con caratteristiche uniche e ben differenziate. Il procedimento a bagnomaria, come facilmente intuibile, presenta il vantaggio di impedire che le vinacce raggiungano temperature troppo alte, il che causerebbe sentori di fumo e bruciato nella grappa ottenuta.
Il bagnomaria piemontese si distingue dagli altri impianti di questo tipo perchè è un sistema a "vinacce emerse", il che significa che le vinacce che arrivano in distilleria vengono distillate allo stato solido conservando la loro naturale umidità. Non viene aggiunto nessun tipo di liquido, né acqua, né tanto meno la feccia, madre di alcuni dei peggiori difetti della grappa.
Costi e modalità di spedizione
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