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Metodo classico d'autore ottenuto da terreni sabbiosi, misto limo-ciottoli. La raccolta delle uve avviene a mano e una volta ottenuto il vino base si induce la seconda fermentazione in bottiglia, secondo le regole del metodo Champenoise. Remuage e dégorgement manuale.
SKU | STECREPRE |
Produttore | Aimé Stentz |
Nazione | Francia |
Regione | Alsace |
Gradazione alcolica | 12% |
BIO | Sì |
Temperatura di servizio | 6/8 ° C |
Affinamento | Minimo 18 mesi sui lieviti |
Annata | 2020 |
Vitigni | Chardonnay 45%, Pinot Blanc 35%, Riesling 20% |
Bolle fini e delicate. Colore giallo paglierino intenso. Al naso note fragranti di piccola pasticceria, lieviti ed eleganti note vinose, ricordi floreali con un tocco di limone. In bocca persistono le nuances floreali e di burro di malga, gourmet al palato, con piacevole vivacità e buona persistenza.
ABBINAMENTO: compagno ideale per gli aperitivi, adatto a tutte le celebrazioni e ai momenti belli della vita. Particolarmente indicato per pesce e carni bianche.
L'Alsazia BIO per vocazione:
La famiglia Stentz da oltre 4 generazioni possiede 14 ettari di vigneto nei migliori Cru d'Alsazia. Da sempre attaccati ai valori della tradizione e del progresso nel rispetto del patrimonio naturale.
All'origine di tutto l'antenato Jacob Stentz (1867-1946) che nel 1919, dopo la prima guerra mondiale, acquistò "l'auberge de l'Agneau" e lo trasformò piano piano nella sede dell'azienda vinicola. A lui succedette Théophile Stentz (1892-1966) che iniziò a vinificare la sua produzione e a vendere i suoi vini sfusi. L'azienda si estendeva allora su 3-4 ettari.
Il vero fondatore, Aimé Stentz (1928-1979) decise di lanciare una forte politica di sviluppo aziendale e nel 1960 la superficie vitata raggiunse i 12 ettari. La grande crisi vitivinicola di quegli anni costrinse Aimé ad imbottigliare a suo marchio i propri vini e di costituire una clientela diretta nelle grandi città e all'estero. Il Riesling è pronto a partire dal 1964, Il Pinot Noir dal 1967, il Pinot Gris dal 1974.
Dal 1975 Aimé Stentz propose la gamma completa dei vini Alsaziani. Di seguito i punti salienti dello sviluppo dell'azienda Stentz:
1981: elaborazione del "Cremant d'Alsace Brut" (permesso per legge dal 1976);
1983: la prima "Vendages Tardives";
1985: apertura ai mercati internazionali e il lancio della "Cuvée della Premier Neige";
1986: la prima selezione "Grains Nobles" e l'introduzione della termo-regolazione;
1989: la prima vendemmia di "Rouge d'Alsace" sur le Hengst e l'acquisto della prima pressa pneumatica;
1994: la prima "Cuvée du Vicus Romain" in Pinot Gris, 25 anni dopo la scoperta del sito archeologico Romano;
2001: costruzione della nuova cantina di vinificazione e stoccaggio di fronte alla sede storica;
2004: stop assoluto ai trattamenti chimici;
2007: conversione in BIO di tutti i vigneti e la prima vinificazione di Marc (5° generazione);
2010: certificazione BIO da Ecocert e prima vendemmia di uve da agricoltura BIO.
Oggi come ieri Jocelyne e il figlio Marc perpetuano la tradizione secolare di Vignerons, come insegnato dal capofamiglia Etienne Stentz. Produrre BIO non è una tendenza, ma il ritorno verso gli alimenti naturali di un tempo e il rispetto del giusto equilibrio tra i tempi della natura e l'uomo.
Costi e modalità di spedizione
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