Kellerei Meran Burggrafler

La cantina di Marlengo, fondata nel 1901, dal 1984 nota col nome di Burggrafler, è stata una delle prime cantine sociali dell'Alto Adige. Il 1 luglio 2010, avvenne la fusione con la Cantina Vini Merano, fondata nel 1952: dalle due tradizionali cooperative di produttori del Meranese, nacque così la Cantina Merano Burggräfler con ben 380 soci, che coltivano i 260 ettari dei vigneti dell’area vitivinicola occidentale dell’Alto Adige.
Kaspar Platzer è il presidente, mentre Stefan Kapfinger è l’enologo, un maestro nel suo settore, nonché un “ostetrico” rispettoso della natura, come gli piace definirsi: la sua esperienza conferisce ai nettari alpini energica freschezza e seducente vitalità.

Numerosi piccoli produttori coltivano con meticoloso lavoro manuale i loro vigneti, dislocati lungo i migliori pendii di Merano e dei Comuni circostanti di Lagundo, Tirolo, Caines, Rifiano, Scena, Marlengo, Cermes e Lana. 
Ancora oggi, il loro lavoro su questi ripidi pendii e sulle terrazze è prevalentemente realizzato a mano: una costante cura dei vigneti e metodi di coltivazione ecologica contribuiscono alla tutela del paesaggio.

Le elevate cime alpine proteggono Merano e la Val Venosta dalle correnti fredde, mentre l’apertura della vallata verso sud consente al clima mediterraneo di raggiungere le campagne settentrionali. Una quantità sufficiente di precipitazioni, elevate escursioni termiche tra giorno e notte e la variegata natura del terreno nelle diverse aree offrono vini di qualità con un’ampia gamma d’aromi.

La conoscenza delle località ideali per ogni varietà di vitigno, la rigorosa riduzione della quantità di raccolto, la selezione manuale realizzata nel vigneto, le note aromatiche conferite dalla vinificazione in botti di legno o d’acciaio sono i principi essenziali della filosofia della Cantina Merano Burggräfler.