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Il Moscato d'Asti Biancospino è prodotto a Castagnole Lanze, in Piemonte, zona tipica del Moscato d'Asti. Inoltre, i terreni calcarei e sabbiosi sui quali si estende l'intera produzione e il clima ventilato e asciutto permettono a questo vitigno di dare i risultati migliori.
SKU | SPIMOSBIA |
Produttore | La Spinetta |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Denominazione | Moscato D'Asti DOCG |
Zona di produzione | Asti, comune di Castagnole delle Lanze |
Gradazione alcolica | 4.5% |
BIO | Sì |
Temperatura di servizio | 6/8 ° C |
Affinamento | Acciaio |
Annata | 2023 |
Vitigni | Moscato 100% |
Pulito, fresco, aggraziato.
Delicato e profumato come il fiore da cui prende il nome, il moscato Biancospino mostra eleganti sentori agrumati e di fiori bianchi. All’assaggio ribadisce note di mandarino, lime e fiori di geranio, e una mineralità che invita a versare il secondo bicchiere.
ABBINAMENTO: Bunet, torta alle nocciole.
La storia della famiglia Rivetti ha inizio nel 1890, quando Giovanni Rivetti, il nonno dei tre fratelli Carlo, Bruno e Giorgio, lascia il Piemonte per emigrare in Argentina.
Come la maggior parte degli italiani di quell’epoca, il suo sogno è quello di trovare fortuna e di ritornare successivamente in patria per diventare un grande produttore di vino.
Lui purtroppo non ci riesce, ma a realizzare il suo sogno è il figlio Giuseppe (soprannominato Pin), il quale sposa Lidia, acquista vigneti e inizia a produrre vino.
Nel 1977 la famiglia va a vivere presso LA SPINETTA (cima della collina) a Castagnole Lanze, zona tipica del Moscato d’Asti, un vino semplice e leggero da gustare con i dolci.
I Rivetti, convinti delle grandi potenzialità del Moscato, iniziano a produrre il Moscato Bricco Quaglia ed il moscato Biancospino.
La famiglia ha obiettivi ben più ambiziosi; nel 1985 LA SPINETTA inizia a produrre il suo primo vino rosso, Barbera Cà di Pian, seguito da altri grandi rossi negli anni successivi.
Nel 1989 i tre fratelli Rivetti dedicano al padre l’assemblaggio Pin.
Nel 1995 vede la luce il primo Barbaresco, Gallina, nel 1996 seguono il Barbaresco Starderi e la Barbera d’Alba Gallina.
Negli anni seguenti, 1997 il Barbaresco Valeirano e nel 1998 nasce la Barbera d’Asti Superiore. Nel 2000 la famiglia inizia a produrre il tanto ambito Barolo Campè.
I Rivetti acquistano vigneti a Grinzane Cavour e costruiscono una cantina altamente moderna e tecnologica, LA SPINETTA Campè. Nel 2001 LA SPINETTA si espande oltre i confini del Piemonte e acquista 65 ettari di vigneti in Toscana, nella zona tra Pisa e Volterra. Qui si producono tre diversi vini 100% Sangiovese, il vino toscano per eccellenza e ambasciatore autentico di quella terra.
Costi e modalità di spedizione
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